Un work in progress su uno degli affari più lucrosi al mondo: l'industria globale del sesso (prostituzione,pornografia,turismo sessuale).Un’industria che ha bisogno come l’aria di "consumabili" e "consumatori", di vecchi stereotipi sessisti, del divario tra nord e sud del mondo,della vulnerabilità degli esseri umani. Io “consumabile” che non ci sta più a non sapere, nella disinformazione generale tra la risatina compiaciuta del vizio privato e l'ipocrita preoccupazione per la pubblica decenza.
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