lunedì 20 giugno 2011

La prostituzione non è quello che pensi


Pubblico qui un interessante video-clip di un minuto realizzato in tutte le lingue europee nell'ambito della campagna della European Women's Lobby - organizzazione per la parità di genere che unisce più di 2500 associazioni in circa 30 Paesi - dal nome "Insieme per un'Europa libera dalla prostituzione". La campagna tende a far conoscere come la prostituzione non è quello che si pensa - un rapporto commerciale paritario e magari un po' glamour - ma è un sistema che produce violenza spesso molto grave, sfruttamento, violazione di diritti umani basilari. Un sistema che è figlio delle discriminazioni di genere che a sua volta contribuisce a perpetuare. Un'Europa che vuole mettere in primo piano la promozione delle pari opportunità e mettere fine alla discriminazione sessista deve mettere l'impegno contro il sistema dello sfruttamento della prostituzione all'ordine del giorno. Non con i provvedimenti repressivi contro le prostitute di cui vediamo esempi quotidiani nel nostro come in molti altri paesi europei oppure liberalizzando lo sfruttamento come di fatto è avvenuto in Olanda. Ma con un orientamento che metta al centro la riduzione della domanda di prostituzione e l'educazione a un diverso rapporto tra i generi.
L'EWL raccoglie anche delle firme per questa campagna a questo indirizzo.
Mi sembra interessante in questo video l'aver rappresentato un uomo che si prostituisce. Perché a volte far vedere una realtà rovesciata, fa capire meglio le cose, in un mondo come il nostro in cui un'ottica sessista generalizzata non permette a volte di percepire la realtà.


Prostitution def italien from Black Moon prod on Vimeo.


5 commenti:

  1. Grazie Valentina S., e betornata! Il video l'avevo già visto linkato da un'amica e, come deve essere, è un pugno nello stomaco, cioè è la realtà. Condivido la definizione della situazione olandese come "liberalizzazione dello sfruttamento della prostituzione". E non "legalizzazione della prostituzione" come si dice, erroneamente, da noi. Non c'è niente da "legalizzare", infatti, perché la prostituzione in sé, non è "illegale", non costituisce reato, e non è perseguibile. E' invece illegale, costituisce reato, ed è, o dovrebbe essere, per legge, perseguibile, lo sfruttamento della prostituzione. Sfruttamento che è inevitabilmente parte del fenomeno prostituzione, al di là di tutte le buone intenzioni di quelle poche donne che dichiarano di esercitare la prostituzione come libera scelta.

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  2. @paola Concordo con te in tutto. Trovo tremendamente mistificatoria la così diffusa semplificazione sul tema della prostituzione come transazione tra "adulti consenzienti", affare privato. Se fosse un fatto privato riguardante la sessualità delle persone non staremmo certo qui a parlarne. Il fatto è che invece siamo di fronte a un giro di affari globale e multiforme, che ha tutto interesse a incentivare la domanda e l'offerta, nutrendosi delle disuguaglianze economiche e di genere e a sua volta contribuendo a perpetuarle. Se il sesso è smerciabile, la legge del profitto vuole che si miri al massimo, senza guardare neanche all'età delle ragazze, anzi più piccole sono meglio è perché la "merce" è meglio pagata. Purtroppo qualsiasi legge si faccia, la multiforme industria del sesso sa sempre come scavalcarla, anche perché è parte integrante del sistema economico, producendo grandissime quantità di denaro che vengono reinvestite in altre attività. L'unica risposta vera che si potrebbe dare - a mio avviso - sarebbe una forte rivoluzione socio-culturale dal basso, un rinnovo dei rapporti tra i generi verso una vera libertà sessuale non ingabbiata dal mercato e da vecchi stereotipi. In modo che acquistare sesso diventi sempre meno diffuso.

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  3. Ciao, sai mica perchè è stato rimosso il video da vimeo?

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  4. @antonella. Non ne ho idea. Se saprò qualcosa in merito, ne darò notizia qui.

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  5. Ciao! Il video non è stato rimosso, solo spostato. L'ho trovato a questo indirizzo: http://vimeo.com/29008300

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