venerdì 27 gennaio 2012

28 gennaio 2012: Boicotta OMSA oggi e sempre...se licenzia

La OMSA nel dicembre scorso ha comunicato l'imminente licenziamento delle 239 operaie dello stabilimento di Faenza, per una ragione di mero massimo profitto: delocalizzare in Serbia dove notoriamente le condizioni del lavoro sono schiavistiche.
In solidarietà alle operaie e contro il lavoro schiavistico, con il mio blog ho aderito al seguente appello per un'azione concreta che copio e incollo dal sito del Laboratorio Sguardi sui Generis:

Appello per un'azione di solidarietà concreta

Dal 2010 ormai prosegue la vertenza delle operaie dello stabilimento della Omsa di Faenza, minacciate di perdere il lavoro per una delocalizzazione della produzione che nulla ha a che vedere con la crisi e tutto ha a che fare con il profitto; la vigilia di Capodanno il gruppo GoldenLady ha comunicato alle 239 lavoratrici ancora occupate che il 12 marzo 2012, alla fine della cassa integrazione, saranno licenziate.
La perdita di qualsiasi scrupolo da parte dell'azienda ha sollevato la giusta indignazione di molti/e, decis* a solidarizzare con la lotta di queste lavoratrici. Da tempo è partita una campagna di boicottaggio dei prodotti del gruppo che, anche grazie ai social media, sta raggiungendo un notevole livello di diffusione.
Come donne, collettivi e realtà autorganizzate vogliamo diffondere un appello per un'iniziativa congiunta in tutte le città italiane Sabato 28 Gennaio.
Con volantinaggi, striscioni, musica, presidi, flash mob ed ogni altro strumento utile, proponiamo una giornata di informazione e boicottaggio attivo di fronte ai punti vendita del gruppo GoldenLady (Golden Point).
Nel pieno dei saldi, quando all'azienda farebbe gola vendere il più possibile, vogliamo stare nelle strade per ricordare a chi pensa solo al proprio profitto che le scelte di produzione non possono passare sopra le nostre vite.
Diffondiamo questo appello a tutte le realtà organizzate, femministe e non, e alle singole persone che desiderano impegnarsi per dimostrare solidarietà concreta a questa lotta.

Piuttosto che vestire sfruttamento,
le calze ce le disegneremo sul corpo!

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Boicotta anche i seguenti marchi appartenenti ad Omsa:

Philippe Matignon

Sisi

Hue Donna

Hue Uomo

Saltallegro

Saltallegro bebé

Golden Lady


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