sabato 25 febbraio 2012

Trafficking delle nigeriane: un articolo della Maris Davis Foundation


Pubblico qui l'incipit di un interessante articolo della Maris Davis Foundation for Africa, a cui rinvio, sulla tratta delle nigeriane in Italia, dove si può leggere anche l'inizio della tesi di laurea sull'argomento scritta da Giuseppina Frate. Questa tesi - che sto leggendo - è una vera miniera di informazioni e ringrazio di cuore l'autrice e la Maris Davis Foundation che mi hanno dato l'opportunità di conoscerla.

Nelle ultime settimane abbiamo dovuto affrontare notizie drammatiche relative a "Ragazze Nigeriane" uccise e abbandonate sui marciapiedi o sui bordi delle strade di periferia. L'ultimo caso è accaduto a Palermo e ha molto coinvolto l'intera comunità nigeriana di quella città e non solo. Il caso di Loveth, uccisa e poi abbandonata seminuda, ha coinvolto molto anche tutta l'Italia perché avveniva appena poche settimane dopo l'analogo caso di Favour, altra ragazza nigeriana assassinata a Palermo in circostanze tutte da chiarire.
In questo contesto noi stessi siamo rimasti piuttosto perplessi per la pubblicazione di un articolo, apparso nei giorni scorsi su "Giornalettismo.com" che con superficialità pubblica foto sulla condizione delle ragazze nigeriane costrette a prostituirsi in Italia, foto corredate da commenti senza approfondire il contesto di schiavitù e di estrema povertà in cui queste ragazze sono costrette. È evidente che articoli simili, che non chiariscono, inducono l'opinione pubblica a pensare che le ragazze siano semplicemente "ragazze di colore, immigrate clandestine che si prostituiscono volontariamente" .. così come, d'altro canto, è scritto nell'articolo stesso.
Questo è l'articolo apparso su "Gionalettismo.com" - clicca qui -
Questa è la nostra risposta pubblicata nel nostro Forum. - clicca qui -
Qui di seguito pubblichiamo la premessa di uno studio sul trafficking delle ragazze nigeriane verso l'Italia di Giuseppina Frate che ha condotto un'indagine approfondita sul fenomeno nella sua tesi di laurea presso l'Università degli Studi del Molise e che ci ha messo a disposizione il suo lavoro.
(continua a leggere l'articolo)

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