Segnalo un interessante articolo di Alessandro Leogrande sul nuovo schiavismo contemporaneo del capitalismo neoliberista globalizzato.
L'articolo fa riferimento oltre che all'inchiesta di Skinner Schiavi contemporanei. Un viaggio nella barbarie al libro di Lydia Cacho Schiave del potere, la cui lettura ha dato ispirazione a questo blog e di cui Leogrande fa una recensione molto ben fatta.
Sul nostro argomento cito dall'articolo due passi che mi sembrano molto acuti (il grassetto è mio):
L'articolo fa riferimento oltre che all'inchiesta di Skinner Schiavi contemporanei. Un viaggio nella barbarie al libro di Lydia Cacho Schiave del potere, la cui lettura ha dato ispirazione a questo blog e di cui Leogrande fa una recensione molto ben fatta.
Sul nostro argomento cito dall'articolo due passi che mi sembrano molto acuti (il grassetto è mio):
La schiavitù di centinaia di migliaia di donne e bambine – scrive l’autrice – è strettamente intrecciata al maschilismo e alla misoginia su scala globale, al dominio sul corpo delle donne. La prostituzione schiavistica è solo la punta dell’iceberg di un enorme processo di reificazione del corpo delle donne, che in altre parti del mondo e in altri luoghi assume connotati più soft, benché altrettanto inquietanti (basti pensare a quanto emerge dall’inchiesta in corso che riguarda le “feste” del nostro presidente del Consiglio). È solo l’altra faccia della medaglia del dominio della pornografia nelle immagini e nei linguaggi, televisivi e reali.
Per questo, come scrive Lydia Cacho, serve non solo il lavoro delle associazioni non governative (e, per il lavoro forzato, dei sindacati), ma una grande rivoluzione culturale. In un caso contro il maschilismo e le forme più retrive del dominio maschile. Nell’altro contro le forme più insopportabili di controllo e annientamento fisico e psicologico dei lavoratori.
Qui un'intervista di un paio di anni fa a Leogrande sul suo libro Uomini e caporali che tratta delle nuove forme di caporalato e lavoro schiavistico che coinvolgono immigrati dell'Europa dell'est in Puglia.